mercoledì 21 gennaio 2009

Manca qualsiasi briciolo di possibilità di ritrovare la concentrazione.
Il dolore va a onde, ampie.
Quando torna, è uno schiaffo in faccia.
Non c'è distrazione abbastanza forte, non c'è forza abbastanza distraente.
Non c'è.
Cazzo, non c'è. Questo è il punto, se non c'è, poi non c'è nulla.
Ed è perfettamente inutile mantenere una linea di comportamento, o fare piani, progetti,
tantomeno scappare.
Resta solo da picchiare i pugni sul tavolo, urlare.
Prendere un respiro lungo ed intenso e sperare che basti per qualche mese ancora.
Perchè non sai quando riuscirai a farne un altro.
Ho la certezza che non so se tornerò a respirare di nuovo. Per me che son nevrotica vien da dire che "almeno ho una certezza". Anche se è la più terrificante che si possa avere.
Ma il lato positivo dello stare così male è che non si ha più paura di morire.
E da questo momento in poi, ovviamente, si diventa immortali.
Ironia della sorte.

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