giovedì 16 aprile 2009

Mi mostro per quella che sono davvero.
Piena di difetti che mi fanno sentire stupida, che mi fanno sentire in colpa.
Avrei fatto meglio a tacere.
Ma come posso insegnare a me stessa una cosa del genere? Come posso mentirmi? Come posso mentire a chi è parte di me?
E allora so che scorrerà acqua e laverà via la vergogna e porterà solo speranza.
E allora recupero certezze e mi faccio spingere da queste.
E allora mi ritrovo umana, giovane, ingenua.
Ma genuina, viva.
No, io non mi cambierei.

E tu?
Tu mi cambieresti?
E tu, Onnipotente, pensi d'aver sbagliato?
Qui lo pensano in tanti. Qui tanti non lo ammettono, ma alle volte farebbero a cambio.
E il conato puntuale si palesa.
NON DEVE AVERE SENSO PER VOI, NE HA PER ME.
TANTO BASTA.

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