giovedì 14 ottobre 2010

Le mie parole ti ghiacciano il petto, entrano nei tuoi pensieri senza chiedere permesso e si rovesciano su ogni centimetro del tuo corpo, con doppi sensi di colore diverso.
Se rimani immobile farai meno danni, mentre la vernice di tutto ciò che voglio gocciola.
E quando me ne vado sei ancora lì, a dover spiegare perché non c'è ordine tra le tue lenzuola.
Ma ciò che non capisci, è che di questo mi nutro.

Portarti al limite e guardarti.
Ecco il mio piacere.
Sapere di non lasciarti altra scelta se non quella di leggere e non saper contenere le reazioni.

2 commenti:

Giammy ha detto...

Un punto in più per la foto utilizzata :-)

AthuraSpaz ha detto...

Mi sento violato dopo questa...davvero....è permeante diciamo