lunedì 17 gennaio 2011

Non c'è bisogno di essere sinceri per essere spontanei.
Ed è questo che mi manca, far scorrere sulla pelle tutto ciò che penso, fino a vederlo scivolare su pianure di altri.
Qualcuno mi accordi il permesso di far vedere tutto ciò che ho.

sabato 15 gennaio 2011

domenica 9 gennaio 2011

Sono troppo piena di tutti i miei difetti per non tastare la lusinga ogni volta, ma anche piccola senza speranza per pensare che realmente le tue labbra siano rivolte da questa parte.
Tranne ora, dove sono certa che mi stiano dicendo addio.
Abbiamo parlato tanto, quella notte che non sapeva finire, ed ogni dubbio è stato momentaneamente chetato.
Le tue labbra come dolcissimi placebo, e le tue frasi ad effetto come trucchi di un illusionista di Bucarest. E al buio non si vedono le bugie, quindi si possono raccontare, un tocco alla volta, svendendomi ad ogni brivido.
Svegliarsi al mattino con i fili ancora attaccati, lasciarsi manovrare fino all'uscita, pregando che questa volta sia diverso tutto, tu.
E insultarsi dopo poco.
Mi racconti di draghi che non solo esistono ma addirittura le principesse le sposano, ed io ti credo.
Il tuo corpo.
Vorrei conoscerlo meno.

sabato 8 gennaio 2011

...e se mi avessi portato a festeggiare nel buco più sperduto della terra, l'avrei trovato comunque pieno di noi.

sabato 1 gennaio 2011

Ho inciso i tuoi sogni su un nastro ma non è servito, non ti è bastato.
Ho pitturato tutto ciò che era in grado di renderti felice ma non hai apprezzato una singola goccia sulla tela della mia pelle.
A te che non mi vuoi, a te sarò fedele.
A te che scaldi le mie braci ogni volta.
E siamo legna nel fango.
Prendo fuoco da terra, ardo nel mio non capire.
Io ci ho provato ad allontanarmi dalla strada maestra.
A prendere tutte le scorciatoie possibili, smettere di guardare quella terra così semplice, così naturale per me da seguire.
Mi sono arrampicata su muri di cemento, ho scivolato sull'acqua ed è stato anche troppo facile.
Ho navigato vite diverse, le ho sporcate ed ho regalato pezzi di me.
Ma dopo tanto viaggiare, tornavo sempre lì.
Ancora quella cazzo di terra, ancora dentro di me, ancora a venderti l'anima.